#Maria Santissima dell’Udienza
Maria Santissima dell’Udienza è una scultura in marmo realizzata dallo scultore rinascimentale Antonello Gagini, agli inizi del 1500. La statua della Madonna dell’Udienza venne fatta trasportare a Sambuca , per la prima volta, da Mazara del Vallo, da un signore della Famiglia Sciarrino, fu portata a schiena di muli, guidati da quattro marinai, e collocata in una torre antichissima nel feudo di San Giovanni di Cellaro, appartenente alla Commenda di S. Giovanni di Rodi.
“La leggenda di questa Madonna racconta: Una volta un contadino andò a raccogliere erba sulla montagna di San Giovanni per farsi una minestra. Nell’inchinarsi sopra un cespo di cicoria si accorse di qualche cosa di strano e scoprì la statua di una Madonna. In quel periodo a Sambuca imperversava la peste. Si decise che ogni anno si doveva portare in processione il simulacro per le vie del paese, e ogni dieci anni la Madonna doveva passare per il quartiere Infermeria. Ancora oggi vige questa tradizione.
I contadini sambucesi pertanto decisero di rubare la statua e farla passare attraverso il quartiere dell’Infermeria, area del paese dedicata alle cure dei lebbrosi, nella speranza che la Madonna facesse un miracolo. Così fu, i lebbrosi guarirono.” Si pensò allora di collocarla nella Badia di S. Caterina, ma, giunti innanzi il convento del Carmine, i buoi che trainavano il carro con la statua, non vollero più muoversi. Allora fu giocoforza darle posto in quella chiesa, dove si venera con il titolo di Madonna dell’Udienza, ed è la protettrice del Paese.